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L'itinerario del Reno Il
giro in bici già fatto nell'estate 2002
Questo giro l'abbiamo già fatto la scorsa estate: eravamo
in tre: Barbara, Annarita ed io.(si trova qui
). È
stato, secondo noi, il giro con i
migliori paesaggi e i più bei percorsi degli ultimi anni. Se vi interessa mandateci una e-mail (fulvio.monti@bluewin.ch) o dateci un colpo di telefono (il numero lo sapete) Proponiamo di cominciare di sabato Partenza. Chi da
Berna e chi da Milano ci si reca in treno alle sorgenti del Reno in cima al
Gottardo. Hotel Krüzli L’albergo molto carino e accogliente,
ottima la cucina (consigliamo i
pizokel!) Domenica Dopo colazione
si comincia a pedalare. Da Disentis e fin quasi alla città di
Ilanz è un continuo saliscendi, spesso in sterrato, essendo domenica si può
comunque fare la statale: il traffico è limitatissimo e non ci sono camion
(ecco perché cominciare il giro al sabato!) Gasthaus Rössli Il luogo è splendido: un edificio molto vecchio perfettamente ristrutturato
(anche se non ci sono i bagni in camera). Si cena ottimamente in una sala estremamente curata, squisiti i Pfaennli e i Capuns! Lunedì Dopo colazione ci
si avvia lungo un percorso circondato da un panorama indescrivibile. La strada scende in
una valle stretta che si porta nell’orrido di un affluente del Reno! Poi si
risale e si arriva ad ammirare dall’alto la parte finale dell’orrido del
Reno (Ruinaulta). È da vedere. Qui inizia una fantastica discesa fino a Bonaduz.
Sempre in mezzo a
questo panorama si prosegue fino a Coira. Nel centro
storico della città (il più antico centro abitato a nord delle Alpi – una
storia di cinquemila anni), vicino alla Martinskirche si può pranzare al Drei Bünde.
Discreto ed economico. Gasthaus Quelle (Velotel) L’albergo è a due passi dalle terme (acque sulfuree) di questa località e all’inizio di un altro orrido (Taminaschlucht) visitabile e percorribile a piedi. L' albergo è raccomandato per l’ottima cucina. Martedì Partenza e rotta verso Sargans.Si
passa davanti al
Lichtenstein e vedere il castello di Vaduz. A Buchs è consigliata una sosta
pranzo al Bären
Hotel in Bahnhofstrasse 15 che viene vivamente consigliato per la cucina di
varie specialità (un locale da pochi coperti, un servizio estremamente cortese
e chiaramente, si mangia bene – hanno anche alcune camere per chi vuole
alloggiarvi). Velotel Hotel Untertor Si tratta di uno storico edificio ristrutturato all’interno in stile supermoderno. Sicuramente comodo ma un po’ impersonale. Non c’è ristorante interno ma c'è un ristorantino nei pressi. Mercoledì La colazione viene offerta nella dependance dell’hotel. Si scende per il lago di Costanza, saltando dalla Svizzera all’Austria.. A Rohrschach, sul lungolago, ci sono molti localini dove pranzare. È una cittadina turistica e non si mangia male. Si prosegue lungo il lago (attenzione a seguire i cartelli marcati “Veloland 2” è un percorso più bello di altri).Lungo una piacevole stradina si arriva a Romanshorn dove si può pernottare all’ Hotel Bahnhof L’albergo è vecchiotto e bisognoso di restauri.
I menu però, a base di
pesce di lago, sono ottimi. Giovedì Ora si risale il lago di Costanza fino
all’omonima città (restando eventualmente nella parte svizzera, Kreuzlingen) e
si segue quindi la parte minore del lago. Per il pranzo si può sostare a Berlingen all’Hotel Seestern
(Seestrasse 218, 052-761 20 24) su una splendida terrazza da cui si può ammirare il lago. Nonostante l’aspetto un po’ economico del locale
si mangia bene. Hotel-Restaurant Grenzstein. Albergo piacevole (appena fuori dalla città, a ridosso del posto di frontiera
con la Germania) utilizzato spesso anche da un’organizzazione di veloturismo olandese
che fa gite giornaliere
partendo e rientrando lì). Camere piacevoli, buona cucina. Si può passare a
piedi il confine con la Germania per una
breve passeggiata in Eurolandia... Venerdì Ora, una bella
pedalata fino a Sciaffusa (sostituibile da un
breve percorso di metropolitana leggera...) Poi, per chi ancora non le ha viste,
visita alle famose cascate. Si riprende a
seguire il corso del fiume in uno splendido paesaggio fra campi e boschi. A Tössegg
si attraversa un affluente del Reno in un paesaggio idilliaco. Quindi si
raggiunge Eglisau dove ci si può fermare al ristorante Krone situato in un vecchio
edificio affacciato sul Reno. Ottima cucina di pesce anche se un po’ costosa. Minotel zur Waag Albergo un po’ vecchiotto ma bello. Il ristorante è una sala bassa con il soffitto con travi a vista; e in più il giardino interno offre uno splendido ristorante all’aperto. Sabato Ci sono ancora una settantina di kilometri per raggiungere Basilea. Si può scegliere se bagnarsi alle terme della città (sono all’aperto!), proseguire per Basilea o giusto portarsi avanti di sette kilometri per visitare Coblenza. Da tutte queste località si può comunque raggiungere una stazione e proseguire poi per Berna o Milano. Questo percorso è un ampio semicerchio attraverso la Svizzera: si parte dal Gottardo, abbastanza a sud nel paese e ci ritrova alla fine a nord di Zurigo. Con un viaggio di poco meno di due ore si può rientrare a Berna. Esclusa la prima notte a Sedrun (che è meglio prenotare prima di partire), si può stabilire di volta in volta dove fermarsi, telefonando all’albergo in giornata (in poche persone non è un problema, di solito). Le cartine e tutte le informazioni sono disponibili presso di noi. I libri di riferimento che abbiamo usato sono: - Veloland Schweiz Rhein Route (Ruta dal Rain) Nr. 2, disponibile in francese e in tedesco (Werd Verlag). - Rhein Radweg (Teil 1) della Bikeline, disponibile in tedesco (Verlag Roland Esterbauer – office@bikeline.at). Le biciclettate degli amici del Circolo "Il Quartiere"
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