I dettagli e la cartina della gita sul lago di Costanza.

Questo è il giro che avevamo sognato, studiato e ponderato sulle guide del cicloturismo: già nel tour dello scorso anno, l’organizzazione logistica era stata lasciata alla società AUSTRIA RADREISEN (www.austria-radreisen.at). Abbiamo rinnovato la fiducia a chi si è dimostrato (appena un po' di meno, quest'anno...) affidabile ed efficiente nell’organizzazione, nelle prenotazioni e specialmente nel trasporto bagaglio!

 Se vi interessa saperne di più, mandateci una e-mail (fmonti@tin.it)o dateci un colpo di telefono (il numero lo sapete!)

È stato fatto: dal primo all’otto di agosto.
(eravamo in sei,  vi interessa ripeterlo?…)

01/08/2001
Appuntamento a Dornbirn, città piccola ma piacevolissima e con degli ottimi ristorantini, appena fuori Bregenz (che d’estate è affollata di festival d’ogni natura – quindi anche se il giro comincia da lì, dormiremo a Dornbirn, dove c’è posto…)
Martinspark Hotel
Mozartstrasse 2 – A 6850 DORNBIRN

+43 05572 3760 – fax 3760376

02/08/2001
(bici km 42)
Si parte! Circa una quarantina di kilometri per arrivare a Rorschach: passeremo per una riserva naturale, la città vale una visita; ma anche un pomeriggio sul lago a nuotare e prendere il sole!
Parkhotel Waldau
Seebleichestrasse – CH 9400 ROHRSCHACH

+41 071 8550180 – fax 8551002

03/08/2001
(bici km 37)
Ancora una quarantina di kilometri per portarci a Costanza, passando per Arbon, forse la più antica località abitata su questo lago… Abbiamo anche fatto una deviazione di una decina di kilometri per visitare il castello di Hagenwill.  Nel tardo pomeriggio visita della città.
Mercure Hotel
Bahnhofplatz 6 – D 78462 KONSTANZ

+49 07531 1210 – fax 21803

04/08/2001
(bici km 64)
Oggi è una sfacchinata ma ne vale pena! Più di sessanta kilometri per andare e tornare da Sciaffusa e ammirare le famose cascate: è vero ci siamo già stati tutti però ogni volta è una sorpresa.Per i pigri è possibile andarci in treno, ci vuole una mezz’oretta…
Bellissima la città di Stein am Rhein, storica località affacciata sul Reno. Bisogna assolutamente visitare la piazza centrale.
Mercure Hotel
Bahnhofplatz 6 – D 78462 KONSTANZ

+49 07531 1210 – fax 21803

05/08/2001
(bici km 32)
Solo trenta kilometri in un percorso che richiederà molte soste per visitare le località che attraverseremo per giungere a Überlingen.
Fra l'altro, l'isola di Reichenau o isola degli orti, famosa per l'intensiva coltivazione di ortaggi. Verdissima! E poi, l'isola di Mainau, l'isola dei fiori: una piccola "VillaTaranto"!
ATTENZIONE! Se a Wallhausen non prendiamo il traghetto per Überlingen (già incluso) ci aspettano altri 20 kilometri di pedalata…
Parkhotel Sankt Leonhard
Obere St. Leonhardstrasse 71 -
D 88662 Überlingen
+49 07551 808100 – fax 808531

06/08/2001
(bici km 39)
Nuovamente una quarantina di kilometri attraverso luoghi storici fra cui il museo palafitticolo di Unteruhldingen (il più grande e importante d'Europa), la chiesa rococò di Kloster Birnau e, bellissimo, il borgo medievale di Meersburg!) E quindi eccoci a Friedrichshafen.
Anche se noi non l'abbiamo visitato, vale la pena di vedere il museo degli Zeppelin!
ATTENZIONE: a Meersburg sconsigliamo il ristorante dell'Hotel Wilder Mann, per la maleducazione del personale. Simpatico e buono il ristorante dell'Hotel Zum Schiff, sul lungolago e con un bel giardino interno.
Hotel Goldenes Rad
Karlstrasse 43 – D 88045 FRIERICHSHAFEN

+49 07541 2850 – fax 285235

07/08/2001
(bici km 37)
L’ultima passeggiata, passando per Wasserburg (una delle più belle e storiche località di soggiorno sul lago - anticamente un'isola, poi collegata alla terra), quindi  Lindau (l'intera isola - un vero borgo medievale - è sotto la tutela delle Belle Arti per lo splendore e la tipicità di quest'antica località di commercio e scambio sul lago)  e siamo a Bregenz (poi pernotteremo a Dornbirn) dove non siamo riusciti ad assistere a uno spettacolo o a un concerto.. (ma l’illusione è l’ultima a morire!)
Martinspark Hotel
Mozartstrasse 2 – A 6850 DORNBIRN

+43 05572 3760 – fax 3760376

08/08/2001
SVEGLIA !!! La pedalata è finita: raccogliamo le nostre povere cose e torniamo a casa.

Cosa possiamo dire? È stato piacevole nonostante il maltempo. Certo alcune volte sarebbe stato più bello pernottare in una piccola locanda fuori da un grande centro abitato... però è divertente andare (a prezzo da cicloturista) in un esclusivo hotel per businessmen!

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