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Da Vienna a Budapest

L'estate del 2000 l'abbiamo dedicata a un giro fuori dai percorsi più battuti e segnati che facciamo abitualmente. Ne è valsa la pena.

Abbiamo utilizzato una società specializzata per la difficoltà di reperire facilmente prenotazioni alberghiere in una zona per noi del tutto sconosciuta. Inoltre il vantaggio di non doverci portar dietro le nostre bici è stato considerevole.

Certo non è da disprezzare il servizio di trasporto dei bagagli!.

 Se vi interessa mandateci una e-mail (fulvio.monti@bluewin.ch) o dateci un colpo di telefono (il numero lo sapete)

 Da Vienna a Budapest

Sabato 29/07/00

Il gruppo si ritrova in stazione a Milano. Ci siamo Barbara e io e altri quattro: Carlo e suo figlio Alessandro, mia sorella Nella ed Enrica. Prendiamo il treno Milano Vienna della notte.
Treno 02113 vagone letto
, partenza da Milano Centrale hrs. 20:15

Domenica 30/07

Arriviamo a Vienna alle otto di mattina, e portiamo i bagagli all’albergo dove in serata avremo l’appuntamento per la registrazione del gruppo e il ritiro delle cartine. Abbiamo scelto un giro organizzato dalla Austria Radreisen e anche le biciclette ci verranno fornite da loro. Oltre alle prenotazioni degli alberghi si preoccuperanno del trasporto dei bagagli fra una tappa e l’altra (comodo no?) Poi partiamo per una visita della città. In serata ceniamo in un ristorantino nelle vicinaze suggeritoci dal portiere dell’albergo e poi pernottiamo a:

Hotel Alexander, Augasse 15, A-1090 Wien, Tel: 01/3171508, Fax:01/317150882 EMail: alexander@austria-trend.at

 Lunedì 31/07
1a tappa – km. 58,0
Vienna – Bad Deutsch Altenburg.

Dopo aver preso in consegna le biciclette lasciamo Vienna lungo la rete di piste ciclabili che l’attraversano, fino al parco del Prater. Sull'Hubertusdamm pedaliamo attraverso Eckartsau (castello di caccia in stile barocco) fino a Bad Deutsch Altenburg dove la sera possiamo fare ancora una piccola gita all’antico accampamento romano di Carnuntum (comunque noi dormiremo proprio lì accanto). Ceniamo, bene, nell’albergo

Hotel Marc Aurel, Fam. Aberham Petronell 173, A-2404 Petronell-Carnuntum, Tel: 02163/2285, Fax: 02163/277560 EMail: hotel.marc-aurel@contact.at

 Martedì 01/08
2a tappa – km. 60,0

Bad Deutsch Altenburg – Mosonmagyarovar

Percorriamo prima la sponda sud del Danubio attraverso la fortezza Hainburg fino alla frontiera austro-slovacca. Sul breve percorso attraverso la Slovacchia possiamo cogliere qualche impressione di questo paese e guardare Bratislava sull’altra sponda del Danubio. A Rajka entriamo in Ungheria e arriviamo a Mosonmagyarovar, la città dei 17 ponti (e dei mille dentisti…). La città è molto bella e ceniamo in uno dei tanti ristoranti che si affacciano sulla strada principale. Per la notte siamo al

Hotel Solaris, Lucsony u. 19, H-9200 Mosonmagyarovar, Tel: 0036/96/215300, Fax: 0036/96/217788

 Mercoledì 02/08
3a tappa – km. 45,0
Mosonmagyarovar – Györ

Sempre seguendo il Danubio passiamo oggi per diversi paesini (e poi per il lungofiume per tenerci fuori dal traffico) prima di arrivare a Györ città ricca di cose da vedere. Il suo centro storico medievale è situato alla confluenza dei fiumi Raab e Mosoni-Duna (Piccolo Danubio). Sono da visitare il castello del vescovo e la cappella Doczy in stile gotico, la cattedrale con un busto di S. Ladislaus del quindicesimo secolo e il municipio. Ceniamo in centro e ci fermiamo al

Hotel Rába Arpád út 34.; H-9021 Györ, Tel: 0036/96/315533, Fax: 0036/96/311124

 Giovedì 03/08
4a tappa – km. 60,0
Györ – Tata

Lasciamo Györ attraverso la zona industriale e pedaliamo per la pianura verso la dolce zona collinare del Transdanubien. Attraverso Babolna - dove si trova l’allevamento dei cavalli migliori e più veloci d’Ungheria - e Kocs giungiamo a Tata. Qui facciamouna passeggiata lungo il lago (in pratica la città ci sorge tutto intorno) che ha su una penisola un castello del quindicesimo secolo. Ceniamo sulla riva del lago (e dove altrimenti?) e dormiamo in un vecchio mulino riadattato a locanda, molto bello e tranquillo:

Gasthof Tovarosi, Topart u. 11, H-2890 Tata, Tel: 0036/34/381599, Fax: 0036/34/381599

 Venerdì 04/08
5a tappa – km. 55,0

Tata – Esztergom

Oggi affrontiamo l’unica tappa collinare Ci arrampichiamo faticosamente per le colline ricoperte di vigneti (bisogna ammettere che ci sono anche tante belle discese!) nella zona di Tát e raggiungiamo di nuovo il Danubio. Già prima di giungere a Esztergom (sede del Primate d’Ungheria) scorgiamo, su un picco che domina il Danubio, l’imponente basilica della città, la chiesa più grande e toccante dell’Ungheria. Raggiungiamo la porta ovest dell’ansa del Danubio, Esztergom (dal franco Oster Ringun – fortezza dell’Est) fu detta la Roma dell’Ungheria e fu, fino al secolo scorso, la residenza reale. Visitiamo la basilica e ceniamo in uno splendido locale, l’Anonymus; il pernottamento è al

Hotel Esztergom, Primas Sziget, H-2500 Esztergom, Tel: 0036/33/312883, Fax: 0036/33/412853 EMail: hotelesz@mail.elender.hu

 Sabato 05/08
6a tappa – km. 67,0
Esztergom – Budapest

L’ultimo giorno in bicicletta inizia con una minaccia di pioggia che si conferma proprio durante la sosta per il pranzo! Lasciata comunque la città vescovile giungiamo a Visegrad dove vediamo i ruderi del castello rinascimentale di Mattia Corvino. Poi con un traghetto raggiungiamo l’isola di Szentendre che si estende per diversi silometri nel mezzo del Danubio. Un altro traghetto ci riporta sulla sponda sud all’omonima località di Szentendre, la città degli artisti alle porte di Budapest con tante gallerie d’arte e laboratori. Dopo un breve percorso lungo il Danubio prima fuori e poi all’interno di Budapest raggiungiamo l’ultima meta:

Hotel Tusculanum, Záhony u. 10, H-1031 Budapest , Tel: 0036/1/2502970, Fax: 0036/1/3687773 EMail: tusculanum@mail.matav.hu

La riconsegna delle biciclette è prevista entro le hrs. 18:00 presso l’albergo dove ceniamo piacevolmente nel giardino.

Domenica 06/08

Abbiamo percorso in totale 345 kilometri in bicicletta e, nella mattinata, ci attende una visita guidata della città (già inclusa nel prezzo!) Molto gentilmente dopo il tour, tenuto da una valida guida, veniamo accompagnati dall’autobus in stazione con i nostri bagagli e ci dedichiamo a un ulteriore giro della città (altri hanno preferito rientrare a Vienna in aliscafo lungo il fiume, noi abbiamo deciso di tornare in treno da Budapest – ora che l’abbiamo provato lo sconsigliamo vivamente!)

La partenza da Budapest Kelenfeld è alle 17:35 Treno 240 in vagone letto (anche se abbiamo dormito poco perché a ogni passaggio di frontiera venivamo svegliati per il controllo dei passaporti!)

 Lunedì 07/08

Arriviamo a Venezia alle 09:07, quindi treno Venezia Milano alle 10:00 e arrivo alle 12:55

Il viaggio è stato piacevole e l’organizzazione da parte della Austria Radreisen perfetta: mai un ritardo coi bagagli e le prenotazioni sempre confermate. Le carte utilizzate per il percorso sono state quelle della Bikeline (Verlag Roland Esterbauer) che usiamo da anni anche per altri giri.

Una cosa che ci ha stupito è il contrasto fra la piacevolezza delle località attraversate e l'orrenda architettura dei casermoni da pessima edilizia popolare che si scorgevano ogni tanto dall'altra parte del Danubio, nella Repubblica Slovacca!

Le cartine e tutte le informazioni sono disponibili presso di noi.

I libri di riferimento che abbiamo usato sono:

- Donau Radweg (Teil 3) della Bikeline, disponibile in tedesco (Verlag Roland Esterbauer – office@bikeline.at).