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Agosto 1999:
dall'Engadina a Vienna

È un percorso molto bello: tant'è che la prima parte (l'Engadina e poi il Tirolo fino a Innsbruck) l'avevamo già fatto, Barbara e io, a fine maggio dello stesso anno. Poi abbiamo deciso di ampliarlo fino a Vienna durante l'estate, viaggiando insieme ad Adriana e Lino e due bambini di 11 e 12 anni, Michele e Alessandro.

Il giro è stato preparato abbastanza alla ventura, specie la prima volta. Abbiamo seguito per la Svizzera il tratto della ciclabile nazionale nr. 6 (Graubünden Route) in Engadina e quindi la ciclabile austriaca, prima lungo l'Inn e poi lungo il Danubio.

Le prime due tappe presentano diverse salite impegnative (viaggiando con i bagagli al seguito a volte non resta che scendere e spingere!); però anche dopo Landeck c'è una bella salitina su un percorso che a noi è parso più da mountain bike che da turismo!

 Se vi interessa mandateci una e-mail (fulvio.monti@bluewin.ch) o dateci un colpo di telefono (il numero lo sapete)

  La valle dell'Inn e il Danubio

 La descrizione che segue è abbastanza sommaria: a differenza di altre volte non era stato preparato un piano dettagliato e poi, in un piccolo gruppo, si riesce ad organizzarsi secondo le esigenze del momento, senza grosse difficoltà.

 1. tappa Pontresina - Zernez

Stazione Centrale a Milano: treno per Tirano. Qui giunti si prende il Bernina Express che scavalcando l'omonimo ghiacciaio ci porta a Pontresina (la volta precedente eravamo scesi a S. Moritz per cercare una libreria dove acquistare la cartina del percorso...). Per chi non avesse mai provato questo trenino possiamo assicurare che lo spettacolo è fenomenale! Arrivati a Pontresina ci mettiamo a seguire la pista che costeggia quasi sempre l'Inn. La sorpresa arriva poco prima di Zernez: un percorso sterrato in salita che ci fasospettare che venga utilizzato in inverno pper un percorso di fondo non da principianti! Arriviamo comunque all’albergo
Hotel Adler, 0041-81-856 12 13
dove ceniamo e ci fermiamo a dormire

2. tappa Zernez - Landeck

Si tratta di un percorso con molti saliscendi... più sali che scendi! Però la parte in Austria, al di sotto del Resia, è molto bella: la ciclabile segue la vecchia statale del Resia (e il traffico automobilistico resta su quella nuova.
Solo l'ultimo tratto
(ai tempi in cui l'abbiamo fatto noi) utilizza la statale e costringe a fare un po' di coda...
Le indicazioni sugli alberghi e sul resto del percorso verranno pubblicate in seguito.

3. tappa Landeck - Innsbruck

Qui il percorso, escluso un salitone su una pista da mountain-bike poco dopo Landeck, è decisamente pianeggiante. È una tappa molto lunga, più di 80 kilometri, ma piacevole. Quando l'abbiamo fatta abbiamo anche fatto una lunga sosta per osservare l'eclisse di sole di quell'estate.
Un consiglio: sebbene  la pista ciclabile dopo Landeck abbandoni il percorso fra i paesini, riteniamo che sia meglio proseguire così, fino comunque all'inevitabile salitone.
Innsbruck merita una visita approfondita ma è consigliabile pernottare fuori città e visitarla la mattina seguente.

Tappe seguenti

Il resto del percorso verrà pubblicato in seguito (gli appunti sono in uno scatolone già preparato per il nostro definitivo trasloco non ancora fatto!)

Molto bello! Chiaramente la parte da Passau in poi, lasciato l'Inn per il Danubio, è un percorso tranquillo e perfettamente segnato, anche se trafficatissimo. L'assistenza che si trova nelle varie InfoStelle lungo il percorso del Danubio è impeccabile e permette sempre, fra l'altro, di trovare dove dormire con la sistemazione preferita.
Del resto già nell'estate del 93 avevamo fatto questo tratto in una delle nostre prime lunghe escursioni in bici. 

Le cartine e tutte le informazioni sono disponibili presso di noi.

I libri di riferimento che abbiamo usato sono:
- Inn Radweg della Bikeline, disponibile in tedesco (Verlag Roland Esterbauer – office@bikeline.at).
- Veloland Schweiz, volume 2, disponibile in tedesco e in francese (Werd Verlag, 1998 )