L'itinerario del Reno

Il giro in bici già fatto nell'estate 2002
Il Reno, dalle sorgenti a Basilea
(Itinerario ciclistico nazionale svizzero nr. 2)

Questo giro l'abbiamo già fatto la scorsa estate: eravamo  in tre: Barbara, Annarita ed io.(si trova qui  ).
Dopo il giro del lago di Costanza fatto nell'agosto del 2001
 (cliccare qui per vederlo) avevamo deciso di fare un percorso che pur sfiorando in parte quanto già visto presentasse un percorso completamente diverso.

È stato, secondo noi,  il giro con i migliori paesaggi e i più bei percorsi degli ultimi anni.
PER QUESTO LO VORREMMO RIFARE.
Le tappe sono state di circa 50 km al giorno.

 Se vi interessa mandateci una e-mail (fulvio.monti@bluewin.ch) o dateci un colpo di telefono (il numero lo sapete)

Proponiamo di cominciare di sabato

Partenza. Chi da Berna e chi da Milano ci si reca in treno alle sorgenti del Reno in cima al Gottardo.
(P.E. da Milano P.G. h. 07:30 reg. 10792 con trasp. bici per Chiasso, quindi alle 09:03 locale per Göschenen che arriva alle 11:08). Qui ci si ritrova tutti e si prosegue con un primo trenino a cremagliera per Andermatt (una quindicina di minuti), quindi con un secondo trenino fino in cima all’Oberalppass. Qui ci si può lanciare in discesa in bici. È una strada ripida, stretta e piena di tornanti.
Si può anche proseguire in treno per Sedrun (poco prima di Disentis) dove proponiamo l’

Hotel Krüzli
CH 7188 Sedrun
081-949 11 06
www.kruezli.ch

L’albergo molto carino e accogliente, ottima la cucina (consigliamo i pizokel!)

Domenica

Dopo  colazione si comincia  a pedalare. Da Disentis e fin quasi alla città di Ilanz è un continuo saliscendi, spesso in sterrato, essendo domenica si può comunque fare la statale: il traffico è limitatissimo e non ci sono camion (ecco perché cominciare il giro al sabato!)
Dopo Ilanz (non ci sentiamo di consigliare il locale ristorante Rätia) si continua a pedalare. Dopo una salita abbastanza lunga (dislivello di 280 m. su 7 km.) si giunge a Valendas.una bella discesa conduce a Versam dove consigliamo la

Gasthaus Rössli
CH 7104 Versam
081-45 11 13

Il luogo è splendido: un edificio molto vecchio perfettamente ristrutturato (anche se non ci sono i bagni in camera). Si cena ottimamente in una sala estremamente curata, squisiti i Pfaennli e i Capuns!

Lunedì

Dopo colazione ci si avvia lungo un percorso circondato da un panorama indescrivibile. La strada scende in una valle stretta che si porta nell’orrido di un affluente del Reno! Poi si risale e si arriva ad ammirare dall’alto la parte finale dell’orrido del Reno (Ruinaulta). È da vedere. Qui inizia una fantastica discesa fino a Bonaduz. Sempre in mezzo a questo panorama si prosegue fino a Coira. Nel centro storico della città (il più antico centro abitato a nord delle Alpi – una storia di cinquemila anni), vicino alla Martinskirche si può pranzare al Drei Bünde. Discreto ed economico.
Ora si  lasciano i Grigioni ed si entra nel cantone di Sangallo, la zona di Heidiland (dove c’è la cittadina di Maienfeld con tanto di capanna con il nonno di Heidi…!). Qui per la notte c'è:

Gasthaus Quelle (Velotel)
Badstrasse 9 – CH 7310 Bad Ragaz
081-302 11 13

L’albergo è a due passi dalle terme (acque sulfuree) di questa località e all’inizio di un altro orrido (Taminaschlucht) visitabile e percorribile a piedi. L' albergo è  raccomandato per l’ottima cucina.

Martedì

Partenza e rotta verso Sargans.Si passa davanti al Lichtenstein e vedere il castello di Vaduz. A Buchs è consigliata una sosta pranzo al Bären Hotel in Bahnhofstrasse 15 che viene vivamente consigliato per la cucina di varie specialità (un locale da pochi coperti, un servizio estremamente cortese e chiaramente, si mangia bene – hanno anche alcune camere per chi vuole alloggiarvi).
Si prosegue poi per Altstätten, splendida cittadina con un centro storico molto piacevole. C'è la possibilità di visitare Appenzello (storica località della Svizzera, dove le antiche tradizione sono ancora gelosamente preservate).
Per l'alloggio:

Velotel Hotel Untertor
Engelgasse 13 CH 9450
071-757 50 50

Si tratta di uno storico edificio ristrutturato all’interno in stile supermoderno. Sicuramente comodo ma un po’ impersonale. Non c’è ristorante interno ma c'è un ristorantino nei pressi.

Mercoledì

La colazione viene offerta nella dependance dell’hotel. Si scende per il lago di Costanza, saltando  dalla Svizzera all’Austria.. A Rohrschach, sul lungolago, ci sono molti localini dove pranzare. È una cittadina turistica e non si mangia male.  Si prosegue lungo il lago (attenzione a seguire i cartelli marcati “Veloland 2” è un percorso più bello di altri).Lungo  una piacevole stradina si arriva a Romanshorn dove si può pernottare all’

Hotel Bahnhof
Bahnhofplatz – Hafen CH 8590
071-463 17 26

L’albergo è vecchiotto e bisognoso di restauri. I menu però, a base di pesce di lago, sono ottimi.
La  colazione del mattino, però, qui è un po’ scarsina 

Giovedì

Ora si risale il lago di Costanza fino all’omonima città (restando eventualmente nella parte svizzera, Kreuzlingen) e si segue quindi la parte minore del lago. Per il pranzo si può sostare a Berlingen all’Hotel Seestern (Seestrasse 218, 052-761 20 24) su una splendida terrazza da cui si può ammirare il lago. Nonostante l’aspetto un po’ economico del locale si mangia bene.
Poi si prosegue per Stein am Rhein dove il lago termina e ricomincia il fiume Reno. Stein am Rhein è una cittadina medievale che ha mantenuto intatto il suo aspetto originale, anche nelle insegne dei negozi e nei dipinti che ancora coprono le pareti degli edifici. È una località da gustare passeggiando avanti e indietro, una volta guardando in su e una volta ai lati. Non è facile da dimenticare.
Per la notte e e la cena:

Hotel-Restaurant Grenzstein.
Oehnngerstrasse 73 – CH 8260
052-741 51 41
grenzstein@bluewin.ch – www.grenzstein.ch

Albergo piacevole (appena fuori dalla città, a ridosso del posto di frontiera con la Germania) utilizzato spesso anche da un’organizzazione di veloturismo olandese che fa gite giornaliere partendo e rientrando lì). Camere piacevoli, buona cucina. Si può passare a piedi il confine con la Germania per una breve passeggiata in Eurolandia...

Venerdì

Ora, una bella pedalata fino a Sciaffusa (sostituibile da un breve percorso di metropolitana leggera...) Poi, per chi ancora non le ha viste, visita alle famose cascate. Si riprende  a seguire il corso del fiume in uno splendido paesaggio fra campi e boschi. A Tössegg si attraversa un affluente del Reno in un paesaggio idilliaco. Quindi si raggiunge Eglisau dove ci si può fermare al ristorante Krone situato in un vecchio edificio affacciato sul Reno. Ottima cucina di pesce anche se un po’ costosa.
La gita prosegue fino a Zurzach, località termale nelle vicinanze di Koblenz, dove c'è l'albergo

Minotel zur Waag
Hauptstrasse 25 – CH 5330 Zurzach
056-249 33 22
info@hotel-zur-waag.ch
www.hotel-zur-waag.ch

Albergo un po’ vecchiotto ma bello. Il ristorante è una sala bassa con il soffitto con travi a vista; e in più il giardino interno offre uno splendido ristorante all’aperto.

Sabato

Ci sono ancora una settantina di kilometri per raggiungere Basilea. Si può scegliere se bagnarsi alle terme della città (sono all’aperto!), proseguire per Basilea o giusto portarsi avanti di sette kilometri per visitare Coblenza. Da tutte queste località si può comunque raggiungere una stazione e proseguire poi per Berna o Milano. Questo percorso è  un ampio semicerchio attraverso la Svizzera: si parte dal Gottardo, abbastanza a sud nel paese e ci ritrova alla fine a nord di Zurigo. Con un viaggio di poco meno di due ore si può rientrare a Berna.

Esclusa la prima notte a Sedrun (che è meglio prenotare prima di partire), si può stabilire di volta in volta dove fermarsi, telefonando all’albergo in giornata (in poche persone non è un problema, di solito).

Le cartine e tutte le informazioni sono disponibili presso di noi.

I libri di riferimento che abbiamo usato sono:

- Veloland Schweiz Rhein Route (Ruta dal Rain) Nr. 2, disponibile in francese e in tedesco (Werd Verlag).

- Rhein Radweg (Teil 1) della Bikeline, disponibile in tedesco (Verlag Roland Esterbauer – office@bikeline.at).

 Le biciclettate degli amici del Circolo "Il Quartiere"